“Visioni di futuro, visioni di teatro...” è un festival di teatro per la prima infanzia. Cerchiamo gli spettacoli pensando ai bambini piccoli: alle loro esigenze, al loro piacere e alle loro proprie competenze. Per loro presentiamo spettacoli a pubblico limitato, pensati e creati appositamente per questo particolare pubblico da tante compagnie italiane ed europee.
Il teatro per i piccoli, e in particolare quello per i piccolissimi, richiede che nel tempo si impari come “fare entrare nel gioco” i bambini, per condividere sempre un po’ di più lo spazio e il tempo del teatro. Perché sempre più artisti e compagnie possano condividere il loro fare teatro con i piccoli, Small size, la rete europea per la diffusione della arti performative per la prima infanzia, ha creato lo Small size seeding fund. È un fondo che supporta la creazione di nuove produzioni teatrali per i bambini da 0 a 4 anni. Quattro produzioni sostenute da questo progetto saranno una delle proposte centrali di Vetrina zerosei. Durante i nove giorni del festival, verranno presentati 52 spettacoli di 10 compagnie italiane e 9 compagnie provenienti da altri paesi europei. 10 titoli saranno dedicati ai bambini sotto i tre anni e 14 a quelli da 3 a 6 anni. 32 spettacoli saranno rivolti ai Nidi e alle scuole dell’infanzia, mentre 20 saranno quelli presentati ai bambini accompagnati dai loro genitori e agli operatori. Come nelle precedenti edizioni sono nuove produzioni, riallestimenti o spettacoli che hanno avuto scarsa visibilità.
Per condividere anche quello che c’è prima di uno spettacolo compiuto, riproponiamo Studi, un’occasione per permettere agli artisti di portare anche solo frammenti, ipotesi, progetti per possibili spettacoli che forse non nasceranno mai. Al fianco di questi, nel 2009, introduciamo Anteprime: non solo idee, ma spettacoli in divenire, stadi di un work in progress.
A “Visioni” è sempre piaciuto, e piace ancora, guardare a quello che succede fuori dall’Italia per creare possibilità di confronto e condivisione delle esperienze.
Ritorna nel 2009 Cartoline da…, la vetrina monografica dedicata ad un paese. Dopo la Svezia, ospite della scorsa edizione, continuiamo a rivolgere lo sguardo verso nord con Cartoline… dalla Danimarca: una finestra sul teatro danese per i piccoli, con tre spettacoli di altrettante compagnie, sulle esperienze artistiche, culturali ed educative rivolte alla prima infanzia in Danimarca. Una conferenza su questi aspetti si pone a cavallo tra la vetrina ed Esperienze internazionali, il ciclo di conferenze informali sul tema “L’arte e la cultura nel rapporto educativo con la prima infanzia”. In questo contesto, oltre che sulla Danimarca, si potranno raccogliere racconti e informazioni, anche su Argentina, Austria e Israele (da lunedì 2 a venerdì 6 marzo).
Il confronto necessita di informazioni, ma anche di riflessioni comuni. Questo sarà l’obiettivo del Forum “Il teatro per i più piccoli”, organizzato in collaborazione con Assitej International, che occuperà le giornate del 4 e 5 marzo. In questi ultimi anni stiamo assistendo in tanti paesi all’evoluzione del teatro per i piccolissimi. Il forum, al quale parteciperanno artisti e ricercatori di tutto il mondo, sia come relatori sia come partecipanti, è un’occasione importante per fare il punto su un fenomeno in crescita e sulle sue prospettive e per dare un’impronta più pragmatica alla designazione di “Visioni…” come Assitej International Festival.
Ulteriori momenti di approfondimento saranno i due convegni:“Viaggi Andata/Ritorno - Proposte di viaggio verso la musica, l'arte, la filosofia… per ritornare al bambino "e conoscerlo come fosse la prima volta”, di sabato 28 febbraio, e “Poesia e infanzia - La parola poetica nel dire quotidiano tra adulti e bambini”, che si terrà il 7 marzo.
“Visioni” è uno dei festival “Small size”. Nel corso dei tre anni in cui si è sviluppato il progetto, sostenuto dal programma europeo Cultura 2000, molto lavoro è stato fatto. Con “Incontro con Small size”, venerdì 6 marzo, cercheremo di condividere passato, presente e futuro, presentare ricerche e riflessioni.
Un’altra iniziativa di Small size è lo Small size workshop per giovani artisti europei, quattro giornate (da martedì 3 a venerdì 6 marzo) di lavoro pratico e teorico su teatro e bambini piccoli, un’occasione per continuare a perseguire due obiettivi prioritari per il network: dare attenzione alla formazione dei giovani artisti e favorire il loro avvicinamento alla prima infanzia. Il workshop permetterà anche di proseguire l’attività di Artisti al nido, quando i giovani artisti entreranno nei nidi e nelle scuole d’infanzia, curiosando, guardando, proponendo, interagendo con i bambini, ai quali potranno offrire brevi momenti performativi, creati nel corso delle giornate di laboratorio.
La formazione indirizzata a educatori e insegnanti italiani prenderà la forma ormai consolidata dei Laboratori, incontri pratici con artisti che operano nelle diverse discipline artistiche. Venti laboratori dimostrativi da tre ore ciascuno si susseguiranno nei due fine settimana del Festival, mentre un laboratorio intensivo di tre giorni, incentrato sul rapporto con gli oggetti, troverà spazio nei pomeriggi da lunedì 2 a mercoledì 4 marzo.
A insegnanti ed educatori stranieri, invece, è rivolto, da martedì 3 a venerdì 6 marzo, Un teatro possibile - Un teatro per i bambini da O a 3 anni, laboratorio pratico e teorico per chi vuole conoscere le esperienze e il percorso realizzato a Bologna nel corso di questi vent’anni, in particolare si potranno osservare alcuni momenti del progetto Scarabocchi teatrali, percorso di laboratorio teatrale rivolto ai bambini sotto i tre anni realizzato dalle educatrici dei nidi d’infanzia di Bologna in collaborazione con La Baracca - Testoni Ragazzi.
A ponte tra arte ed educazione, come nelle scorse edizioni, si svolgeranno infine le attività de Lo sguardo altrove, l’osservatorio del festival.
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